L’intera vicenda giudiziaria di Julian Assange costituisce una gravissima violazione dei basilari diritti umani che gli Stati di “democrazia occidentale” millantano di garantire ma che invece mostrano di calpestare con inaudita e non più tollerabile violenza.
E questo succede da quando la NATO, organizzazione obsoleta e inadeguata al presente, già a partire dalla dissoluzione dell’Urss e del Patto di Varsavia, non solo si è ampliata ma è stata protagonista attiva e criminale di quasi tutti i conflitti esplosi nel pianeta se si analizza la storia degli ultimi 30 anni. La politica guerrafondaia di tale organizzazione ha posto in condizioni di emergenza umanitaria e di dissoluzione statuale centinaia di milioni di persone.
Le elite occidentali, costituite da poche - ma finanziariamente potenti - migliaia di persone, si organizzano tramite gruppi come il Club Bilderberg, la Commissione Trilaterale, la Banca Mondiale Il Fondo Monetario Internazionale, Il World Economic Forum, e altri gruppi più o meno occulti o massonici, e controllano i governi di tutto l’Occidente con il dichiarato scopo di aiutare le popolazioni degli Stati “democratici” ma mostrando da anni di fare solo i loro sporchi interessi.
Dobbiamo ormai entrare nell’ottica che ci muoviamo all’interno di una subdola, non dichiarata, terza guerra mondiale, in cui l’Inghilterra è la rappresentante europea più fidata dell’imperialismo occidentale a guida statunitense, che continua ad essere il nemico numero uno dei popoli di tutto il pianeta, un nemico potente ma non invincibile.
Basterebbe prendere coscienza su chi sono oggi i veri nemici contro cui lottare, i nemici della pace e delle libertà fondamentali, la NATO e l’Unione Europea. O abbiamo forse dimenticato come inizia la nostra Costituzione con “La sovranità appartiene al popolo” all’art. 1? La sovranità popolare non esiste senza sovranità nazionale, perché oggi tutti i partiti presenti in Parlamento, siano essi di centrodestra o di centrosinistra, sono schiavi di un moderno totalitarismo e iperliberismo consumistico solo fintamente “liberale”. Solo quanto l’Italia sarà uscita dalla NATO e dalla UE sarà possibile far rispettare l’articolo 1 della nostra Costituzione a gli altri analoghi princìpi dei moderni Stati di diritto.
Julian Assange ha rivelato notizie “segrete” solo per l’imperialismo occidentale che vuole tenerci disinformati, pagando già con il carcere, per questo va ora subito liberato e non estradato. Per mettere le guerre fuori dalla storia in un’ottica realisticamente antimperialista non bastano slogan come “Fuori la Nato dall’Europa” mentre assistiamo al potenziamento felle basi militari in tutto il continente, ma occorre urlare a gran voce “fuori la Nato dalla storia”.
Milano, 22. 2.2024
Avv. Giovanni Bonomo
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