12/08/2023

Il vuoto verbale-mentale… ma non da meditazione

Come più volte scritto in vari saggi e articoli e come spiegato in particolare nella mia lettera ai credenti perché in coscienza riflettano, da quando il mondo è mondo, cioè da 4 miliardi e mezzo di anni fa, Dio non è mai esistito e lo stesso suo nome è un’invenzione recentissima fatta dalla specie homo sapiens.

A mente lucida e in cuor nostro lo sappiamo tutti ormai, e lo sanno anche i più ignoranti e i più ritardati mentali, consciamente o inconsciamente, che Dio non esiste, che è una menzogna tanto grande quanto il pianeta Terra. E allora perché continuiamo a credere?

Pochi giorni fa, nell’attuale clima prenatalizio, ho diffuso un post scherzoso riguardante la vicenda del prete che gira a benedire le case e che ha bussato anche alla mia porta.

Quel giovane prete intelligente mi ha fatto capire, senza nulla dire ma con una comunicazione non verbale che vale più di mille parole, che era d’accordo sul mio rifiuto dell’inutile e ridicolo rituale, ma pensiamo alla maggior parte dei preti: a forza di leggere e studiare le Sacre Scritture, a forza di dire i nomi dei santi, a forza di recitare preghiere e di occupare il cervello e di  respirare l’aria malata della Chiesa (che di buono ha solo il profumo di incenso), a forza di dire e ridire il nome di Dio, allora inevitabilmente, tutto quel falso e plagiario (delle precedenti religioni “pagane”) che hanno dovuto mettersi in testa per anni e anni e quasi imparato a memoria, tutta questa finzione e impostura, ad un certo punto si è trasformata in realtà, vale a dire in una convinzione vera e propria, una eggregora, una forma pensiero, una psicosi collettiva che ci condizione da più di duemila anni! La loro non è una credenza reale, è un immenso vuoto verbale-mentale che devono pure diffondere e avvalorare nella popolazione già condizionata a credere.

Nel cervello del prete c’è un vuoto verbale-mentale che lui riempie con artifici mentali e non si rende neppure conto di farlo. L’impostura biblica ha reso i preti schiavi di una falsa credenza, d’una invenzione fuori dalla realtà. Anche i cervelli più coriacei hanno creduto tanto a lungo in un’idea artefatta che alla fine si sono arresi, la hanno ritenuta vera. D’altra parte è risaputo che chi è credente è alla fine meno capace di pensare in modo critico e analitico: e i conseguenti nefasti risultati li vediamo e soffriamo tutti a causa di una classe politica incapace e guerrafondaia. Perché se si tratta di scienziati innocui come Zichichi, la cui cultura e intelligenza dovrebbero contrastare il suo credere (e qui solo la psichiatria può darci una spiegazione), possiamo stare tranquilli, ma quando il credo religioso si fa potere e dogma, allora in nome di Dio si giustificano i crimini più atroci, così come sono stati sempre commessi contro l’umanità e i diritti umani.

Ma questo buon senso, questa consapevolezza, conscia o inconscia, che Dio non esiste e che ormai tutti abbiamo nell’anno 2024 (quasi ci siamo), non basta a risvegliarci dal credo religioso, da questo sonno della ragione che dura da più di due millenni. E così l’insieme dei sistemi di potere religioso che in nome di immaginarie entità soprannaturali dai nomi diversi (Dio, Yahweh, Allah, Brahma, Manitù, etc.) ingannano e parassitano i popoli del pianeta Terra dagli albori della civiltà umana sembra non avere mai fine. Amen.

https://avvbonomo.blogspot.com/2020/07/la-malafede-che-cosa-significa-essere.html

Milano, 8. 1.2023
Avv. Giovanni Bonomo