5/07/2018

L’avvocato e le nuove tecnologie: come cambia la professione.


Come spiego nella videonota Professionalità… visibilei cambiamenti avvenuti e ancora in atto nell'avvocatura, sempre più inflazionata da nuovi entranti senza mestiere, comportano un rifacimento delle stesse regole dell'attività professionale: ora anche se si è bravi ed esperti, nel marasma dei nuovi iscritti agli albi il 'passaparola' non serve più: per farsi conoscere dai più occorre avere dimestichezza con il Web ed essere abili nell'uso dei social network.

L'avvocato deve farsi insomma contemporaneamente professionista e imprenditore: deve essere preparato, aggiornato, competente e nello stesso tempo capace di cogliere le opportunità per interagire al meglio con i suoi assistiti, promuovendo in modo adeguato e mirato la propria attività, proprio come un imprenditore. Il Web 3.0 e i nuovi canali aperti dalle nuove tecnologie e dalla nuove piattaforme nate con la valuta digitale (Blockchain, la quale più che una tecnologia è un paradigma, un modo di interpretare il grande tema della decentralizzazione e della partecipazione) sono le nuove autostrade dell'informazione, che non solo cambiano lo scenario della professione forense, ma preludono a un totale sconvolgimento, a una vera rivoluzione culturale del nostro pianeta.

Avv. Giovanni Bonomo - Responsabile Osservatorio Diritto d’Autore de Il Sole 24Ore





5/04/2018

FARE L'AVVOCATO O ESSERE AVVOCATO

Da più di vent’anni mi occupo di diritto dell’informazione e dell’informatica per importanti aziende tra le quali Mediaset SpA. La proprietà intellettuale e il diritto legato ai nuovi media sono da sempre stati un punto di riferimento nella mia carriera professionale. Ho subito compreso, fin dai primi passi professionali nel prestigioso studio paterno (www.aldobonomo.it), che il Web è l’agorà virtuale e la piazza multimediale dei nostri giorni, e che può essere anche, nella sue evoluzioni, la base operativa per l’avvocato si avvicina veramente ai cittadini e alle aziende comprendendone le istanze.

Il diritto dei nuovi media e le novità giuridiche legate alle nuove tecnologie coinvolgono il vasto mondo della proprietà intellettuale, che comprende anche il diritto d’autore: per tale materia mi propongo di essere un punto di riferimento fermo, grazie anche agli apprezzamenti dei miei assistiti e agli articoli pubblicati sulle riviste di diritto.

Come promotore culturale e quale fondatore del Centro Culturale Candide (nato per promuovere la consapevolezza che il progresso dell’umanità si basa sulla condivisione della conoscenza e sull’unione di più menti e intelligenze; da qui le tre C del sottotitolo “Creatività, Conoscenza, Condivisione”) continuo nella collaborazione con riviste sia giuridiche che letterarie e scientifiche, restando disponibile come moderatore in convegni, congressi e incontri culturali di varia natura. 

L’eredità professionale paterna e la cultura di entrambi i genitori, che molto scomode furono ma sempre preziose sono e saranno, mi porta infatti, nell’esercizio di questo nobile mestiere, ad andare oltre il diritto, perché un avvocato che eccelle è anche un intellettuale e prima di tutto un uomo di pensiero e cultura, che condivide valori umani e di solidarietà sociale.

Che cosa mi ha fatto appassionare alla professione? Lo spirito di servizio unito alla curiosità intellettuale, che non dovrebbero mai mancare all’avvocato. E credo che ciò segni anche il discrimine tra il fare l’avvocato ed essere avvocato.

Avv. Giovanni Bonomo